lunedì 22 agosto 2011

Introduzione all'ebook.

Il dolore è un fenomeno democratico: tutti ne abbiamo esperienza, in modo squisitamente soggettivo. [...] Accoglierlo come esperienza semplicemente reale significa garantirgli considerazione nel presente, non ingigantirlo con il passato nè amplificarlo anticipandone il futuro.[...] Così il dolore ti libera e ti lascia libero, perchè elimina la paura.
Soffre di più una madre che perde un bimbo o un ambientalista estremo di fronte a un disboscamento? Un dongiovanni che si confronta con l’unico rifiuto della sua vita o un marito fedele lasciato dalla moglie? I parenti di una vittima di omicidio o un assassino in carcere? Il dolore è di tutti, e ognuno lo prova in maniera diversa. [...] Vogliamo evitare di soffrire e, vivendo nel continuo tentativo di allontanare da noi il dolore, sprofondiamo nella paura di provarne. Che è peggio.
 
 

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