sabato 10 marzo 2012

HAI UN CANCRO AL SENO? UN AIUTO DALLA MINDFULNESS.

L’ultima ricerca, in ordine cronologico, sui benefici delle pratiche di mindfulness, secondo il protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction )di Kabat-Zinn riguarda le donne affette da cancro al seno.

Secondo l’American Cancer Society,  oggi chi riceve una diagnosi di tumore alla mammella ha un tasso di sopravvivenza molto più alto che nei decenni precedenti, però deve affrontare il tema della propria salute anche dopo la fine dei trattamenti specifici. In particolare, all’incirca il 50% dei soggetti che sconfiggono quel tipo di malattia soffre poi di depressione. L’Università del Missouri ha chiarito che meditare ha un effetto pratico e tangibile sul benessere psicofisico delle ex-malate di cancro.

Il protocollo MBSR unisce alla pratica meditativa esercizi fisici e momenti psicoeducazionali sul funzionamento dello stress nella mente e nel corpo. Le donne che sono guarite dal cancro e hanno seguito le classiche otto settimane di training MBSR hanno dato risultanze precise: pressione sanguigna più bassa, battito cardiaco rallentato, ritmo respiratorio più tranquillo. Allo stesso tempo il tono del loro umore è migliorato, così come il loro livello di consapevolezza generale. Swecodno i ricercatori questo approccio, completamente non-farmacologico, funziona alla perfezione come complemento di trattamenti chimici e chirurgici intrusivi.

I benefici si riscontrano già dai primi periodi dopo la diagnosi, che di per sè rappresenta uno shock che fa sentire la persona come se improvvisamente perdesse il controllo della propria vita. Capire la differenza tra controllo e gestione e imparare a gestire sempre il proprio stato presente, a partire dal respiro, aumenta il livello dis peranza e la sensazione che la vita possa proseguire normalmente nonostante tutto.

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